Il termostato è il dispositivo che attiva e spegne riscaldamento di casa dal momento che è collegato con un generatore di calore come la caldaia. L’operazione di collegamento richiede competenze professionali e ed esperte: ecco come viene effettuata in modo corretto.

 

 

Dove vanno collegati i fili del termostato della caldaia?

 

Gli impianti di riscaldamento dispongono generalmente di un termostato che serve a regolare con precisione il loro funzionamento e avere ambienti caldi e accoglienti. Le versioni più avanzate permettono non solo di settare la temperatura interna, ma anche di programmare il riscaldamento a seconda dei diversi momenti della giornata.

L’installazione del termostato prevede dunque il collegamento con il generatore di calore. È un intervento che necessita di una certa dimestichezza e conoscenza tecnica ed è per questo motivo che viene eseguito dai tecnici specializzati. Conviene però che anche l’utente abbia un’idea generale di come si articolare perché l’intero impianto funzioni correttamente. 

  • Bisogna anzitutto controllare lo schema di collegamento del termostato per quindi collegare i cavi ai morsetti della caldaia, di solito contrassegnati con la sigla TA.
  • Alcuni modelli di caldaia possono disporre di connettori metallici denominati Jumper in prossimità dei morsetti di collegamento. Servono per aprire o chiudere il circuito elettrico. 
  • A questo punto bisogna fissare il termostato alla parete. Si raccomanda di farlo in uno spazio che non sia soggetto sbalzi di temperatura (come i corridoi) che renderebbero meno preciso il monitoraggio della temperatura rilevata nella stanza, incidendo sul funzionamento del dispositivo. 
  • Il test per assicurarsi che l’operazione sia stata eseguita correttamente consiste nell’accensione e nello spegnimento del termostato, premendo i tasti on/off. 
  • A termostato attivo, va impostato sulla modalità manuale per alzare la temperatura rispetto a quella effettivamente rilevata.
  • In questo modo si attiva la caldaia per raggiungere il nuovo livello richiesto: lo si intuisce da un leggero rumore metallico e dalla presenza del simbolo di una fiammella sul display del termostato.

I passaggi per il collegamento vanno compiuti a tensione di rete scollegata per evitare qualsiasi pericolo e manomissione. 

Quanti fili ci vogliono per collegare un termostato?

 

Il numero di fili necessari per collegare un termostato dipende dal tipo di sistema di riscaldamento e di raffreddamento della tua casa e dalle funzionalità del termostato stesso. 

In genere, i termostati più semplici hanno solo due fili per il collegamento, mentre quelli più complessi possono averne di più, anche quattro, per ulteriori funzionalità. 

 

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Come si collega un termostato WiFi alla caldaia?

 

Per chi valuta l’ipotesi di sostituire il vecchio termostato con uno nuovo e più performante, la soluzione migliore è quella di scegliere un termostato WiFi. È uno strumento avanzato che non solo rende più semplice ed immediata la gestione del riscaldamento, ma contribuisce anche all'ottimizzazione dei costi.

Un punto di vantaggio offerto dalla nuova generazione di termostati è la possibilità di installazione non cablata. In questo modo non hanno bisogno di essere fissati al muro, ma basta posizionarli su una superficie piana per avere una corretta rilevazione della temperatura. D’altra parte, in questo modo il dispositivo non consente il controllo del generatore di calore (caldaia o pompa di calore) e si limita al rilevamento della temperatura. 

Attraverso una unità di connessione, il termostato si collega alla rete wireless di casa ed è pronto per “comunicare” con la caldaia alla quale aggiungere un apposito modulo per lo spegnimento e l’accensione del generatore di calore.

A questo punto l’utente è in grado di interagire con il dispositivo sia manualmente che a distanza con l’apposita applicazione scaricata sul cellulare e da cui avere informazioni puntuali e precise non solo sul livello di temperatura, ma anche sulla qualità dell’aria.

Un termostato smart WiFi è progettato con avanzati algoritmi con i quali apprende le abitudini orarie, giornaliere e settimanali degli abitanti della casa, con evidenti benefici sul consumo energetico e sulle spese in bolletta.

 

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Chi installa il termostato della caldaia?

 

Il cablaggio di un termostato richiede competenze professionali e conoscenze tecniche. L’installazione è quindi affidata ad un elettricista o ad un tecnico specializzato che intervengono sull’impianto domestico.

L’installazione dei termostati WiFi senza cablaggio può essere invece completata dall’utente stesso, seguendo la guida fornita dal produttore. Perché il dispositivo offra all’utente la possibilità di controllare il generatore di calore e non limitarsi alla rilevazione della temperatura ambientale, è necessario il cablaggio da parte di un tecnico esperto. 

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