Attenzione ai dettagli, manutenzione puntuale, buone abitudini e nuovi sistemi di monitoraggio: sono alcune delle regole da seguire per tagliare i costi legati al riscaldamento durante le stagione invernale, senza patire freddo. Ecco come muoversi.

Come tenere acceso il riscaldamento per risparmiare?

 

Un primo passaggio per contenere i costi energetici riguarda la gestione del riscaldamento nelle lunghe giornate invernali. Spesso ci si domanda se sia opportuno o meno lasciare acceso il riscaldamento tutto il giorno

La risposta, in verità, è in una buona programmazione, tenendo per esempio conto delle diverse fasce orarie. Una gestione oculata permette sia di ridurre i costi che di ottenere il massimo in termini di comfort termico

  • Mantenere una temperatura costante, senza sbalzi eccessivi tra i momenti in cui si è in casa e quelli in cui si è lontani. In questo modo la caldaia non è sottoposta a particolari sollecitazioni per raggiungere la temperatura impostata: consuma di meno e meglio.
  • Occorre quindi valutare i diversi momenti del giorno. Nelle ore più calde, per esempio, la temperatura può essere ridotta di qualche grado, mantenendosi sempre in un intervallo compreso tra i 18 e i 20 gradi centigradi: è l’intervallo ideale.

La programmazione, a sua volta, deve tenere conto del fatto che l’impianto di riscaldamento può essere autonomo o centralizzato.

  • Con un riscaldamento autonomo, l’utente è più libero di gestire le fasce orarie secondo le proprie abitudini.
  • Con i riscaldamenti centralizzati bisogna attenersi ai regolamenti comunali e alla normative che dividono l’Italia in diverse zone climatiche: più una zona è fredda durante l’inverno, più ampia sarà la fascia oraria per attivare gli impianti. 

Un aiuto notevole alla gestione del riscaldamento è fornito dai termostati di ultima generazione. Sono i termostati smart, che permettono di monitorare con precisione la temperatura degli ambienti e di attivare gli impianti anche a distanza, interagendo con l’applicazione installata sul cellulare.

La tecnologia con la quale vengono progettati comprende degli algoritmi che apprendono le abitudini degli abitanti della casa: è un altro elemento che contribuisce all’efficienza energetica, ottimizzando il rendimento dell’intero impianto. 

I termostati Wi-fi intelligenti controllano costantemente la qualità dell’aria e il grado di umidità all’interno dell’abitazione.

Che temperatura tenere per risparmiare?

 

Conoscere il livello di umidità in casa è infatti molto importante, in particolare per due motivi.

  • Se è inferiore al 50%, significa che l’aria che si respira è troppo secca perché la temperatura interna è troppo alta.
  • Se si attesta tra il 60% e il 70%, la temperatura è troppo bassa ed è più facile una proliferazione di muffe, polveri e microrganismi che sono dannosi per la salute.

Per evitare un’aria troppo secca o troppo umida, bisogna sapere qual è la temperatura di casa ideale per l’inverno. La condizione di benessere termico si raggiunge già a 19° C. È un livello ottimale sia per la salute che per ridurre i consumi. Contribuisce inoltre alla riduzione dell’inquinamento ambientale perché abbassa notevolmente la produzione di sostanze inquinanti.

Nel valutare quale sia la temperatura ideale per risparmiare bisogna considerare anche l’utilizzo delle singole stanze

  • La cucina, per esempio, è un ambiente che si scalda velocemente quando si attivano il piano cottura o il forno e quindi la temperatura può essere anche più bassa. 
  • In soggiorno e sala da pranzo, al contrario, è importante mantenersi tra i 19 e i 20° C.
  • Il bagno è lo spazio solitamente più riscaldato, per ovvie ragioni, con una temperatura compresa tra i 19 e i 22° C. 

Quanto alla camera da letto, di notte l’intervalle ideale è compreso tra 16° C e 18° C. È il momento della giornata in cui la temperatura corporea scende per prepararsi al sonno e così non si avverte una sensazione di freddo, per quanto 16° C possano sembrare pochi.

Allo stesso tempo, una temperatura troppo alta, come indicato in precedenza, può generare un ambiente troppo secco che comporta un riposo disturbato e infezioni respiratorie. 

La tecnologia viene in aiuto anche in questo caso. Come un termostato intelligente rende più semplice la gestione dell’impianto di riscaldamento, allo stesso modo installare le valvole termostatiche smart permette di risparmiare senza rinunciare ad un ambiente caldo e accogliente.

  • Rilevano la temperatura in ogni stanza e le informazioni sono condivise con le notifiche inviate sullo smartphone. 
  • Al pari dei termostati, le termovalvole sono gestibili da remoto e in qualsiasi momento e avvisano in caso di anomalie. 
  • Sanno riconoscere se una stanza è rimasta involontariamente aperta e disattivano i radiatori su cui sono stati installati per un periodo stabilito, contenendo i consumi inutili di energia. 

 

risparmiare_sul_riscaldamento

Come si consuma di meno con i termosifoni?

 

Un metodo sempre efficace per risparmiare sul riscaldamento è quello di disporre di termosifoni in ottimo stato. Sono progettati per durare a lungo e garantire performance elevate nonostante il trascorrere del tempo. D’altra parte, è buona cosa prestare la dovuta attenzione

  • Andrebbero puliti almeno una volta all’anno. Per la parte esterna bastano operazioni semplici per eliminare la polvere, mentre se si vuole effettuare una manutenzione più approfondita bisogna rivolgersi ad un tecnico specializzato, specialmente per eliminare fanghi e residui che si accumulano.
  • Per impedire la formazione di bolle d’aria al loro interno che ostacolano il regolare flusso di acqua calda, vanno sfiatati con l’apposita valvola di sfiato che è posizionata sul lato dell’elemento scaldante. 
  • È fondamentale che l’area davanti al radiatore non sia occupata da oggetti ingombranti come armadi o altri mobili che diventano una barriera alla trasmissione del calore nella stanza.
  • Sempre nell’intento di evitare inutili dispersioni di calore, se il termosifone è posizionato vicino ad una parete umida o ad una finestra scarsamente isolata, si possono utilizzare dei pannelli termoriflettenti che riflettono il calore prodotto.

Come riscaldare casa nel modo più economico?

 

Quando si tratta di riscaldamento, quindi, il risparmio non deve andare a discapito della salute degli abitanti e della salubrità degli ambienti di casa. Oltre alle regolari operazioni di manutenzione e controllo, ci si può affidare alle soluzioni offerte dalla domotica o dai sistemi smart.

Gli esempi analizzati in precedenza dimostrano che dispositivi come i termostati e le termovalvole intelligenti danno un valido apporto alla gestione degli impianti e i risultati non solo si sentono, ma si vedono nei costi in bolletta.

In un settore destinato a cambiare anche radicalmente nel futuro, soprattutto per affrontare le sfide legate alla sostenibilità ambientale, rappresentano degli strumenti già a portata di mano per tutti.